Commentario abbreviato:Geremia 51:6459 Versetti 59-64 Questa profezia è inviata a Babilonia, ai prigionieri, da Seraia, che la leggerà ai suoi compatrioti in cattività. Che essi vedano con fede la fine di queste potenze minacciose e si confortino in tal senso. Quando vediamo cos'è questo mondo, quanto sono scintillanti i suoi spettacoli e lusinghiere le sue proposte, leggiamo nel libro del Signore che tra poco sarà desolato. Il libro deve essere gettato nel fiume Eufrate. La caduta della Babilonia del Nuovo Testamento è rappresentata in questo modo, in Ap 18:21. Quelli che affondano sotto il peso dell'ira e della maledizione di Dio, affondano per sempre. Babilonia, e ogni anticristo, presto affonderanno e non sorgeranno più per sempre. Speriamo nella parola di Dio e aspettiamo serenamente la sua salvezza; allora vedremo, ma non condivideremo, la distruzione degli empi. Riferimenti incrociati:Geremia 51:64Ger 51:42; 25:27; Na 1:8,9; Ap 14:8; 18:2,21 Dimensione testo: |